Aziende Medicali
Quando è necessario un REBRAND?
Il settore sanitario è in continua evoluzione: i pazienti aumentano, diventano più consapevoli, istruiti e hanno a disposizione sempre più materiale apertamente consultabile. Oppure avvengono degli eventi che cambiano la percezione che il paziente ha dell’azienda sanitaria, come sta succedendo nell’ultimo periodo di Covid-19.
I pazienti, quindi, non solo possono restare aggiornati con più facilità sull’evoluzione del settore sanitario, ma si sono anche resi conto della varia disponibilità di trattamenti, farmaci e medici ed è proprio su questo punto che i professionisti dell’HealthCare Marketing devono concentrarsi: devono riuscire a cogliere le esigenze del cliente/paziente e mostrare i vantaggi del proprio marchio.
Si rivela quindi necessario un ripensamento del proprio brand, con lo scopo di raggiungere l’interesse dei pazienti, portando loro a essere più fiduciosi nei confronti dell’azienda e distogliendo la loro attenzione dalla concorrenza.
Il rebranding dell’azienda medicale è spesso necessario
Quando la competizione rischia di far passare l’azienda inosservata
Il rebranding in questo caso è necessario per permettere all’azienda medicale di riemergere dall’oceano dei competitor. Il marchio deve essere rappresentato in modo coerente, accurato, in tutte le comunicazioni e strutture collaterali, interne ed esterne. Un professionista del marketing sanitario deve perciò ragionare sulle criticità della comunicazione aziendale e rimediare in modo da migliorare la percezione del brand. Questo lo rende più credibile e unico agli occhi dei pazienti/clienti.
Nel caso in cui si assista a un’innovazione tecnologica
Stare al passo con i tempi è fondamentale e aggiornarsi, in campo medico, significa migliorare la propria autorevolezza. Un cliente si affida infatti più volentieri a un’azienda medicale che sa comunicare un’idea di progresso, piuttosto che una legata a modi tradizionali di lavorare.
Quando si incontrano delle emergenze sanitarie
La lezione del Covid ha dimostrato che basta poco perché i pazienti smettano di sentirsi fiduciosi nei confronti del settore sanitario. Soprattutto in momenti di ansia e paura, le persone tendono ad ascoltare più il loro istinto e a credere alle informazioni più disponibili piuttosto che a fonti ufficiali.
Il rebranding, in questo senso, è fondamentale per ristabilire un rapporto di fiducia e lealtà tra settore sanitario e pazienti. È bene ricordare che in questo ambito la fiducia è fondamentale. La posta in gioco nel settore sanitario va oltre il denaro, toccando temi delicati e la salute delle persone.
Un rebrand consente di ridefinire la promessa del marchio renderla più autentica, convincente e credibile. La fedeltà del cliente è l’obiettivo di ogni marchio, ma nel settore sanitario si traduce anche con l’affidare la propria salute a un’azienda.
Quando si vuole rendere più produttivi i dipendenti
Nel settore sanitario, i dipendenti sono il volto del marchio. È quindi fondamentale che medici, infermieri e altro personale siano allineati con il brand. Se questo non accade, bisogna ripensare al rapporto tra l’azienda medicale e i suoi lavoratori.
I dipendenti nel settore sanitario devono comunicare il marchio ai pazienti e divenire quindi le fonti di riferimento del cliente. Devono saper inviare il messaggio dell’azienda, comunicare la sua mission e i valori.
Per fare questo, nel processo di rebranding bisogna concentrarsi anche sulla formazione del personale e trovare anche dei sistemi di incentivazione per i lavoratori. Se il personale è entusiasta della propria azienda, allora lavorerà meglio e fornirà al paziente un’immagine positiva del brand.
In caso di fusione o acquisizione
Le manovre finanziarie e societarie non accadono spesso, ma quando succede, bisogna rivedere il modo di comunicare l’azienda sia ai dipendenti che al personale, ma anche alle altre aziende sanitarie.
Dopo le fusioni e le acquisizioni, infatti, i marchi risultano frammentati e bisogna rimettere a posto i cocci lasciati dalla transizione. Diventa fondamentale un rebranding, una riconsiderazione degli obiettivi, dell’organizzazione e del posizionamento del marchio sul mercato.