Si parla tanto di velocità di caricamento e ottimizzazione per dispositivi mobili in ambito SEO, ma come rendere un sito più responsive? Perché è importante?

Internet è diventato un luogo dove le persone trascorrono molto tempo. Qui cercano informazioni, compiono azioni, si mettono in contatto con altri utenti e aziende e molto altro. Le abitudini di navigazione stanno cambiando: 

• la dimensione mobile sta prendendo sempre più piede, in quanto gli utenti vogliono navigare ovunque si trovino;
• le pagine web sono sempre più numerose e gli utenti sanno che, se un risultato di ricerca non li soddisfa, passeranno a quello successivo immediatamente;
• è aumentato il tasso di abbandono dei siti a fronte di caricamenti lenti o insoddisfazione nei confronti dei contenuti.

L’utente moderno è molto più esigente rispetto che al passato. Non ha tempo da perdere, passa da un sito all’altro con maggiore fluidità e non si accontenta di una pagina lenta o poco chiara.

Questo è uno dei motivi per cui avere un sito responsive è importantissimo.

Cosa si intende per sito responsive?

Un sito responsive è basato su un design RWD, ovvero che si sa adattare in fretta alle dimensioni dello schermo di qualsiasi dispositivo. L’utente, così, non deve attendere molto tempo per il caricamento della pagina e neanche ridimensionare i contenuti per leggerli meglio.

Un sito responsive presenta pagine dalle proporzione fluide ed equilibrate, in cui la struttura e le immagini sono flessibili. Solo così possono adattarsi ai vari schermi.

Grazie a questa recente tecnologia nel mondo del web design, non è più necessario generare un sito per ogni dispositivo. Infatti, oggi gli utenti che accedono a una webpage con lo Smartphone o il PC in realtà si collegano alla stessa sorgente. Ciò determina un notevole risparmio di risorse per le aziende proprietarie dei siti.

Perché avere un sito responsive?

L’importanza di avere un sito responsive non nasce solo dalle esigenze dell’utente. Certo, è importante che la navigazione per una persona sia il più piacevole possibile. Se questa trova rallentamenti o ha difficoltà a leggere alcune aree della pagina, è molto probabile che abbandoni il sito e non compia alcuna azione.

Tuttavia, gli utenti non sono gli unici ad apprezzare un sito responsive. L’algoritmo di Google premia quei siti progettati per Smartphone. Avere un sito responsive significa quindi anche migliorarne l’indicizzazione. Possiamo quindi ammettere che si tratti di una strategia SEO da non sottovalutare.

Ultimo motivo per cui è necessario che il tuo sito per aziende mediche sia responsive è legato all’esperienza mobile. Come già detto, gli utenti ormai hanno cambiato le loro abitudini di navigazione, la quale avviene molto spesso fuori casa. Secondo una recente ricerca di Google, il 61% degli utenti abbandona un sito non ottimizzato per dispositivo mobile. 

I tempi di abbandono, tra l’altro, sono molto veloci e ciò significa perdere dei potenziali nuovi pazienti e quindi dei guadagni per la propria azienda. Non basta quindi concentrarsi sui copy delle pagine, sulla densità delle parole chiave e sulla user-experience. Bisogna preoccuparsi anche dell’ottimizzazione del sito per dispositivi mobili.

Come rendere il sito responsive?

Il Responsive Web Design è un mondo molto vasto e solo un professionista del settore può davvero fare la differenza per un sito. Tuttavia, anche un medico che gestisce in autonomia il suo sito può intervenire per rendere le sue pagine più adattabili e veloci per i dispositivi.

Ecco alcuni consigli per rendere un sito più responsive in modo facile e veloce:

• imposta le dimensioni in percentuale dei vari elementi della pagina, come header, footer, barre laterali e contenuti. In questo modo creerai una griglia flessibile che si adatta a qualsiasi schermo;
• imposta una percentuale dinamica anche per le immagini, in modo che non vengano tagliate quando si passa alla navigazione mobile;
• testa il tuo sito mobile con lo strumento gratuito di Google “test mobile-friendly”. Basta inserire l’URL del tuo sito web e con un solo clic scoprirai tutti i difetti su cui dovrai intervenire.

Conclusioni

Possedere un sito responsive oggi è importantissimo sia perché l’algoritmo di Google indicizzi al meglio le pagine, sia per garantire agli utenti un’esperienza di navigazione soddisfacente.

Fortunatamente, oggi la maggior parte dei CMS, come WordPress, garantisce già gli strumenti per rendere il sito responsive. Se, però, si sceglie un servizio che non offre l’ottimizzazione per dispositivi mobili, è bene intervenire immediatamente, in modo da non perdere pazienti e opportunità di far crescere il proprio business.