Agenzia di marketing generalista o specialista in sanità?

Quando si opera nel settore della sanità è meglio rivolgersi a un’agenzia di marketing generalista o specialista? Cosa cambia tra le due?

Questa è la domanda che spesso i medici e gli ambulatori si pongono quando devono affidarsi a specialisti di marketing. Ormai sappiamo quanto sia diventato fondamentale distinguersi dalla concorrenza e posizionarsi al meglio sul web.

Non solo: è diventato fondamentale saper comunicare il proprio brand e fare in modo che i pazienti si rechino nel proprio ambulatorio piuttosto che altrove. Ne vale il guadagno del professionista e la sua reputazione.

Così, a volte, non potendo gestire tutto da soli, i professionisti del settore sanitario decidono di rivolgersi ad agenzie di marketing. In questo articolo scopriremo le differenze tra marketing tradizionale e sanitario e tra professionisti di questi due differenti settori.

Speriamo di offrirti una panoramica chiara sull’argomento, in modo da suggerirti come procedere.

Differenze tra marketing sanitario e marketing tradizionale

Per comprendere se sia meglio affidarsi a professionisti di marketing sanitario o tradizionale, è necessario comprendere innanzitutto le differenze che stanno alla base dei due settori.

Chiaramente, i professionisti del marketing generico si occupano di moltissimi settori: i loro clienti sono infatti negozi, ristoranti, industrie, e-commerce di ogni tipo e molto altro. I marketing specialist del settore sanitario, ovviamente, si occupano solo di quello. Quindi sanno esattamente quali sono gli strumenti da utilizzare per migliorare la brand image di un ambulatorio o di un medico.

Gli strumenti, invece, utilizzati nel marketing tradizionale non si adatterebbero bene alla comunicazione di una realtà proveniente dall’ambito sanitario. Per esempio, i contenuti promozionali di un ristorante, così come il rapporto instaurato col pubblico e le strategie di fidelizzazione, non sono gli stessi di un ambulatorio.

Anche le leggi che caratterizzano i settori sono diverse. Le agenzie di marketing generaliste, infatti, possono proporre promozioni di ogni tipo, fare pubblicità illimitatamente e con qualsiasi approccio. Le agenzie di marketing sanitario, al contrario, devono prestare attenzione alla legge n.145 del 30/12/2018 che prevede dei limiti nella comunicazione atta a promuovere servizi medici.

La legge, in particolare, ha vietato la promozione di offerte che prevedono la manifestazione del prezzo, oppure messaggi pubblicitari troppo suggestivi. Infatti, con una comunicazione troppo emozionale si rischia di portare il paziente a preoccuparsi, a illudersi, a provare metodi fai-da-te poco efficaci. In questo caso, un messaggio promozionale inefficace potrebbe compromettere la salute di un individuo.

Non tutte le agenzie di marketing generico lo sanno.

Paziente, prima di cliente

I destinatari della comunicazione generata dalle agenzie di marketing generico sono clienti. Quelli delle agenzie di marketing sanitario sono prima di tutto pazienti. È vero che devono pagare per ottenere un servizio. È vero che possono scegliere tra un ambulatorio e un competitor. Tuttavia, mettono in mano la propria salute a un’azienda.

Un’agenzia di marketing sanitario tiene sempre a mente il fatto che si sta rivolgendo prima di tutto a un paziente che non sempre conosce la materia di cui si sta parlando. Non tutti sono medici e, oltretutto, quando ci si rivolge a una struttura clinica spesso si prova timore per la propria salute. Quindi un paziente tende a essere sempre più vulnerabile rispetto al cliente di qualsiasi altra azienda.

Facciamo però una precisazione importante per tutte le aziende sanitarie: nonostante tra cliente e paziente ci sia la variabile della salute, consideriamo che i pazienti di oggi non sono soggetti passivi che si limitano a subire le cure del medico. Sono individui attivi che si impegnano per trovare il professionista in linea con le loro esigenze.

Navigano online, raccolgono informazioni, hanno aspettative elevate. Ecco perché è bene rivolgersi a un’agenzia di marketing sanitario: il team sa certamente quali sono i bisogni primari del paziente moderno ed elabora strategie di comunicazione per accontentarle.

Hard selling vs informazione

Un errore comune delle agenzie di marketing generico che hanno a che fare con professionisti e aziende del settore sanitario è quello di utilizzare gli stessi canali e la stessa comunicazione che userebbero con qualsiasi altra impresa.

Se la pubblicità di un medico o di un ambulatorio mostra troppo apertamente il prezzo o invia messaggi sensazionalistici, allora ottiene due effetti: screditare i professionisti e allontanare i pazienti.

Esistono molte di queste pubblicità su internet e nei luoghi pubblici, ma non durano a lungo. Sono vietate per legge e abbassano la reputazione di un’azienda sanitaria.

Sfoggiare prezzi bassi per trattamenti che riguardano la salute spinge il paziente a domandarsi se il servizio sia effettivamente di qualità. Messaggi troppo suggestivi potrebbero incutere timore nel paziente, oppure suscitare in lui dubbi circa la professionalità dell’azienda sanitaria. Ci sono agenzie di marketing che spingono su una comunicazione basata sulla paura, ma non sempre funziona. Ne vale la salute del destinatario del messaggio.

Conclusioni

Se sei un medico o a capo di un’azienda sanitaria, affidati a un’agenzia di marketing sanitario. Sono composte da specialisti della comunicazione in ambito medico, conoscono bene la normativa vigente e optano per una promozione orientata più sulla divulgazione scientifica che sull’hard selling.

Sapranno certamente elaborare delle strategie di marketing sanitario ottimali e che attireranno al tuo ambulatorio molti più pazienti. Contattaci per migliorare la tua web reputation e aumentare il tuo fatturato.

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