Google Maps è un ottimo strumento per portare nuovi pazienti nel proprio ambulatorio. Immagina il modo in cui un paziente cerca un medico: percepisce dei sintomi e si rende conto di aver bisogno di uno specialista; cerca su Google e i primi risultati che ottiene sono indicati su una mappa della zona.
Questo ovviamente se il paziente ha attiva la geolocalizzazione sul suo PC. A te, come medico, interessa un’utenza che abiti nella zona in cui operi, in quanto i tuoi pazienti dovranno recarsi nel tuo studio.
Quindi, Google Maps è davvero uno strumento imprescindibile che devi adottare per far sapere ai tuoi potenziali pazienti che ci sei e che puoi accoglierli in ambulatorio.
Come si usa Google Maps per attirare nuovi pazienti? Quali sono i vantaggi? Scopriamolo insieme e, se dovessi sentire la necessità di una consulenza in ambito di marketing sanitario, non esitare a contattarci.
Perché sfruttare Google Maps per il proprio ambulatorio?
Google Maps è il servizio del grande motore di ricerca collegato a Google My Business. Grazie a quest’ultimo, una qualsiasi azienda può creare un account e condividere con gli utenti le sue informazioni, compresa la geolocalizzazione. Per un paziente che cerca un professionista del settore sanitario, questo strumento è essenziale per leggere gli orari, la posizione e altri dettagli sull’ambulatorio.
In quanto medico, se apri un account su Google My Business puoi:
- far sapere ai potenziali pazienti dove ti trovi. Se sei abbastanza vicino a casa loro o in una zona comoda, è possibile che ti sceglieranno come professionista;
- comunicare agli utenti i tuoi orari di ricevimento e aggiornarli anche durante il corso dell’anno o le festività;
- scrivere una breve biografia di presentazione;
- condividere i tuoi recapiti telefonici;
- far sapere ai futuri pazienti i servizi che offri, descrivendoli nei minimi dettagli anche attraverso delle foto;
- pubblicare annunci a pagamento per posizionarti meglio su Google e farti trovare più facilmente;
- attivare la chat online per filtrare i pazienti che hanno effettivamente bisogno di una visita da quelli che necessitano solo di un consulto;
- pubblicare foto dell’ambulatorio o di te stesso per offrire maggiore credibilità;
- raccogliere recensioni e interagire con esse;
- pubblicare aggiornamenti sotto forma di post circa la tua attività;
- rimandare al tuo sito web
Come vedi, le informazioni contenute nel tuo account Google My Business sono molto importanti per un paziente che sta scegliendo a quale professionista rivolgersi. La tua presenza su questo social, perché alla fine è quello che è, può determinare la decisione di un utente di visitare il tuo ambulatorio o passare da un altro medico. Quindi, ti consigliamo di curare al meglio il tuo account.
Miglioramento della SEO
I siti che rimandano a un account Google My Business hanno più possibilità di apparire per primi nei risultati di ricerca. Infatti, Google legge quelle attività come vere, verificate (tra poco parleremo del processo di verifica dell’azienda).
Inoltre, all’interno della tua scheda Google Maps puoi inserire dei brevi testi contenenti le parole chiave che i tuoi pazienti cercano più spesso quando hanno dei sintomi che tu puoi risolvere. Magari un paziente sta cercando un intervento di ortodonzia correttiva a Milano e tu puoi inserire questa parola chiave nella tua scheda Google e farti trovare più facilmente.
Lato Local SEO, Google My Business è davvero vantaggioso.
Come si posiziona l’ambulatorio su Google Maps?
Creare una scheda dell’attività su Google Maps è un processo che richiede qualche giorno di pazienza, ma molto semplice da mettere in pratica. Basta recarsi sul sito ufficiale di Google My Business e registrarsi con un account Google.
A questo punto, la procedura guidata ti consentirà di creare la tua scheda completa di foto, informazioni, orari, biografia ecc.
Quello che ti consigliamo noi è di ottimizzare qualsiasi testo presente sulla tua scheda di Google My Business. Cosa significa? Dovrai andare a individuare quelle parole chiave che i tuoi pazienti cercano quando hanno un sintomo che tu puoi trattare.
Per esempio, se sei un fisioterapista, usa un SEO tool cominciando dalla parola chiave “fisioterapista”. Sicuramente, tra i suggerimenti e le keywords correlate ne usciranno alcune legate alle zone in cui operano i fisioterapisti (es: fisioterapista a Milano, fisioterapia Roma, medico specializzato in fisioterapia Firenze…) e altre ai disturbi più comuni (mal di schiena, mal di collo, cervicale, ernia al disco…).
Scegli tra queste parole chiave quelle meno competitive ma performanti (quelle cioè con la “keyword opportunity” più alta, ma anche con un numero consistente di ricerche mensili, informazioni che troverai accanto alla parola scelta) e inseriscile nella tua bio e nei tuoi servizi.
Una volta che hai aggiunto testi, foto e informazioni, potrai attivare il tuo account su Google My Business. Tuttavia, c’è un passaggio intermedio: dovrai attendere 12 giorni per la consegna di una cartolina presso l’indirizzo della tua attività.
Dovrai firmare una sorta di raccomandata, ritirare la cartolina e inserire sul tuo account Google My Business il codice in essa contenuta. Così, Google verifica l’attività e ti consente di comparire su Google Maps.
Come vedi, ci vuole un po’ di pazienza, ma poi potrai godere di tutti i vantaggi di Google Maps e Google My Business. Vuoi migliorare il tuo posizionamento online? Allora corri ad attivare il tuo account.