Come fare lead generation se sei un medico

Spesso, in ambito sanitario, si pensa che sia il paziente che, nel momento del bisogno, si rivolge al medico che gli serve. Tuttavia, al giorno d’oggi la concorrenza tra professionisti è tanta ed è necessario elaborare strategie di marketing per fare in modo di aumentare le visite nel proprio ambulatorio.

Come? Tra le tecniche più utilizzate dai professionisti del marketing c’è sicuramente quella della lead generation. Cos’è? Come si fa? Scopriamolo insieme.

Cosa significa lead generation?

Lead generation significa generazione di leads. Ma chi sono questi contatti? Sono persone che in qualche modo hanno dimostrato interesse per un professionista, cliccando su un suo annuncio o altro tipo di contenuto.

Di solito, dopo aver risposto a una pubblicità, l’utente viene trasferito su una landing page dove leggerà delle informazioni scritte apposta per lui e potrà lasciare un suo contatto. Questo serve per inserirlo in una lista di email di potenziali pazienti che il medico dovrà utilizzare per comunicare con il suo pubblico.

Tuttavia, non sempre sono necessari dei siti ad hoc o delle landing page mirate alla generazione di leads, anche se consigliamo vivamente questi metodi: la lead generation si può fare anche su Facebook o su LinkedIn mediante appositi form.

Una volta che hai raccolto dei contatti cosa puoi fare? Puoi, ad esempio, usare le mail per inviare periodiche newsletter e mantenere i pazienti aggiornati su tante novità e fidelizzati al tuo ambulatorio. Oppure, puoi usarli per rendere ancora più targettizzata la tua pubblicità su Facebook. Insomma, raccogliere contatti dei potenziali pazienti può davvero dare una svolta alla tua comunicazione online.

Migliore strategia di lead generation per medici: inbound marketing

L’inbound marketing è la strategia che funziona più di tutte al giorno d’oggi. Cosa significa inbound marketing? E’ il contrario della pubblicità aggressiva.

Si tratta di una forma promozionale implicita che mira alla condivisione di messaggi informativi, intrattenitivi e di qualità pensati su misura per il proprio target di riferimento. Non si inviano quindi pubblicità via whatsapp o email con sconti e promozioni (ricorda che da medico non devi vendere un servizio a poco prezzo, ma la tua professionalità).

L’inbound marketing prevede la creazione di contenuti di qualità per l’utente, utili e che lui stesso troverà online, seguendo particolari blog, pagine social o attraverso la ricerca su Google.

Una strategia di questo tipo è molto efficace perché non è per nulla invadente. Unico requisito fondamentale è la pazienza: chi fa inbound marketing deve produrre contenuti di qualità da condividere con il proprio pubblico in continuazione, in modo da fidelizzarlo.

Tuttavia, nonostante l’inbound marketing richieda pazienza e attenzione, si tratta di un ottimo metodo per creare una community fedele, migliorare la presenza online e sui social e accrescere l’autorevolezza del medico.

Come fare inbound marketing al meglio?

Per attirare nuovi lead attraverso l’inbound marketing, devi per prima cosa comprendere in che punto del loro percorso del paziente si trovino. Il patient journey è un po’ diverso da quello del customer, in quanto alla base della ricerca del professionista c’è un bisogno molto importante, ovvero la salute.

  • Il primo passo del paziente è quello di rendersi conto di avere dei sintomi e di voler chiedere un parere a un esperto (fase del bisogno);
  • dopodiché comincia la ricerca vera e propria dell’esperto (fase di ricerca);
  • infine, si passa alla decisione di mettersi nelle mani di uno specifico professionista (fase della decisione).

In quanto medico che vuole fare lead generation, devi pensare a tutti questi passaggi e creare delle strategie per conquistare gli utenti che entrano in ognuno di essi.

Nella fase del bisogno, di solito il paziente cerca informazioni su una malattia o su un intervento. Potresti, per esempio, creare contenuti utili con tutte le domande più diffuse su una certa patologia od operazione medica. Alla fine di ogni articolo di blog, puoi lasciare un form per invitare l’utente a contattarti per un consulto.

Per la fase di ricerca, l’ottimizzazione del tuo sito, la presenza su piattaforme per medici, su Google Maps e My Business sono fondamentali. Devi fare in modo di collocarti al meglio nei risultati di ricerca, in modo che i tuoi pazienti possano trovarti facilmente. In questa circostanza, un sito web ben strutturato e con un form facile da individuare e compilare è un’ottima idea.

Infine, una volta che i pazienti ti hanno trovato, puoi invitarli a visitare il tuo ambulatorio con altre forme di comunicazione: post sponsorizzati sulle tue visite mediche, newsletter, display advertising e altre forme di promozione un po’ più esplicite.

Segreti per raccogliere leads

Molto spesso i medici seguono ogni passaggio dell’inbound marketing, ma comunque non hanno successo. Il motivo è che forse i loro contenuti non suscitano interesse nei confronti degli utenti.

In quanto medico, oggi sei anche un venditore, ma ricorda che il tuo cliente è un paziente: la sua salute e sicurezza vengono prima di tutto.

  • Sii sempre autorevole, ma anche amichevole: dimostra di sapere l’argomento che stai trattando, ma mettendoti nei panni del paziente preoccupato per la sua salute
  • Scegli bene la tua nicchia di mercato (anziani, donne, adolescenti…)
  • Usa bene i canali social e web, senza il timore che uno possa essere più performante dell’altro
  • Ricorda di non essere un venditore, ma un professionista della salute. Poni sempre il paziente al primo posto e non avere fretta di portarlo in studio.

Per adottare una strategia di inbound marketing professionale e generare nuovi leads, affidati a Parabolic. Non esitare a contattarci.