Gestire le alleanze strategiche tra diverse figure specialistiche
LinkedIn è il social network per i lavoratori. Qui si possono trovare clienti, contatti, collaboratori e condividere i propri contenuti con una vasta community di interessati. Ma come usare LinkedIn se sei un medico?
Sono tantissimi i professionisti del settore sanitario oggi iscritti a LinkedIn. Questo perché, come gli altri social, consente di migliorare la propria brand image e aumentare la visibilità. E’ un’opportunità che nessun professionista dovrebbe farsi sfuggire.
In quanto medico, sai quanto sia importante intervenire circa tematiche sanitarie di attualità e offrire un tuo punto di vista professionale. Questo non solo ti consente di mostrarti autorevole e credibile, ma anche di tranquillizzare i tuoi potenziali pazienti su alcuni argomenti e anche fornire una prospettiva in più alla comunità scientifica.
Quindi, continua a leggere questo articolo e scopri come usare LinkedIn se sei un medico.
Creare un profilo LinkedIn ottimizzato
Il primo consiglio è innanzitutto quello di iscriversi a LinkedIn. La piattaforma è molto intuitiva e guida i suoi utenti nella compilazione del profilo. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli di cui dovresti tenere conto per non generare un semplice account “vetrina”. Infatti, il tuo profilo deve essere attivo per attirare clienti e nuovi contatti.
Prenditi un pomeriggio e cura nei minimi dettagli la tua presenza su LinkedIn. Le parti più importanti sono certamente la Headline e la biografia. Nella headline specifica il tuo nome completo (se vuoi aggiungi l’appellativo Dottor) e di cosa ti occupi.
Scrivere la headline su LinkedIn
La formula ideale è la seguente: nome completo + professione + una frase dove spieghi in poche parole come aiuti i pazienti. Per esempio: Mario Rossi | Fisioterapista | Aiuto gli atleti a migliorare la performance sportiva. Questo potrebbe essere il caso di un medico specializzato in medicina dello sport.
L’ideale, già dalla headline, è quello di far capire ai visitatori esattamente in che settore sei specializzato. Non essere banale: se scrivi che sei un cardiologo, è ovvio che ti occupi della salute del cuore dei pazienti. Quindi, specifica esattamente in cosa sei specializzato: chirurgia cardiovascolare? Inserimento di bypass? Sei un ricercatore?
Scrivere la biografia su LinkedIn
Sei uno specialista, un professionista della medicina. Tuttavia, non prendere la tua biografia come il riassunto preciso del tuo curriculum. Su LinkedIn, la sezione dedicata alle tue informazioni professionali è uno spazio per raccontarti.
Utilizza un linguaggio professionale, ma anche coinvolgente. Fai in modo che il lettore arrivi fino alla fine. Ti diamo un suggerimento per strutturare la tua sezione informazioni:
- prima frase che riassuma ciò che fai, simile ma non uguale alla deadline
- una frase che consenta ai pazienti/colleghi di capire quale sia la tua USP, ovvero cosa ti distingue dagli altri
- percorso professionale dall’università a oggi
- elenco servizi che offri o mansioni che ricopri
- se hai progetti da realizzare specificalo
- aggiungi i tuoi contatti.
Ricorda che le informazioni di contatto sono fondamentali sul tuo profilo, quindi inseriscile sia nell’apposito form che nella biografia.
Richiedere segnalazioni LinkedIn
Oltre a tutta la parte che dovrai compilare tu stesso sul tuo profilo, ricorda di non tralasciare la sezione delle referenze. Queste devono essere scritte da tuoi pazienti o colleghi.
Come chiedere segnalazioni su LinkedIn? Hai alcune possibilità:
- chiedile direttamente ai tuoi pazienti in studio, dopo una visita. Manda loro un reminder via mail, magari mentre organizzi il loro appuntamento oppure attraverso la newsletter;
- scrivine alcune per colleghi e collaboratori e loro faranno lo stesso. Fai questa operazione anche con la conferma delle competenze: recati sul profilo di altri professionisti e, nell’apposita sezione, conferma le loro skills, in modo che loro facciano lo stesso con te;
- chiedi referenze via messaggio, in modo gentile e professionale ad altri medici o esperti del settore con cui hai avuto modo di entrare in contatto nel corso della tua carriera.
Mantieni il profilo attivo
Mantenere il profilo LinkedIn attivo significa non lasciare che la tua bacheca si svuoti di contenuti. Su LinkedIn puoi:
- pubblicare storie
- organizzare un evento live
- pubblicare post (di diverso tipo, come sondaggi, eventi importanti…)
- condividere o consigliare post
- scrivere articoli
Sfrutta tutte queste possibilità. Crea un piano editoriale strutturato e vario, in modo da attrarre nuovi contatti e creare una community intorno alla tua figura professionale.
Pensa ai tuoi obiettivi: vuoi migliorare la brand image? Vuoi creare collaborazioni? Vuoi cercare nuovi pazienti? In base a questi, scegli dei contenuti e un linguaggio adatto al target di riferimento.
Cerca di pubblicare un post tutti i giorni e, se non riesci, condividili da fonti autorevoli. Ricorda che più sei originale e maggiormente attirerai nuovi contatti. Scrivi un articolo scientifico a settimana e condividilo sulla tua bacheca per creare engagement.
Non dimenticare gli elementi visivi: non rinunciare a immagini e video solo perché pensi che LinkedIn sia un social più serio e professionale di altri. E’ pur sempre un social network e molti utenti lo utilizzano semplicemente per informarsi in modo coinvolgente. Quindi, gli elementi visuali aiutano a rendere più piacevole il feed.
Non solo: spesso basta una infografica ben fatta piuttosto che un testo molto lungo (anche perché LinkedIn impone dei limiti di carattere per ogni post che scrivi).
Interagisci con gli altri utenti
Commenta altri post con una tua opinione personale, scrivi messaggi in privato a ogni tuo nuovo contatto e rispondi ai commenti dei tuoi seguaci. In questo modo ti dimostri genuino e professionale.
L’interazione sui social è fondamentale per generare nuovi contatti. Ricorda di consigliare i post degli altri e di utilizzare le reaction!