Rispetto a qualche anno fa il concetto di passaparola è cambiato a tal punto che l’espressione inglese “word of mouth” è stata trasformata in “word of mouse”, con un chiaro riferimento alla circolazione di informazioni attraverso internet e il computer.
In effetti, anche quando il nominativo di un medico viene suggerito da un famigliare o da un caro amico, è quasi automatica la tendenza a verificarne le competenze attraverso il web, consultando le sempre più numerose piattaforme di valutazione specializzate.
Nella maggior parte dei casi, le recensioni e i commenti online relativi a prestazioni e servizi medici vengono percepiti tanto attendibili quanto le raccomandazioni personali dirette.
Il passaparola digitale gioca dunque un ruolo sempre più importante non solo per la reputazione dei singoli professionisti, ma anche nelle scelte effettuate da parte dei pazienti.