Perché in sanità dovresti preoccuparti del Digital Branding?

In internet la concorrenza aumenta, ecco perché dovresti pensare come differenziarti.

Anche in sanità fare digital branding è importante. Fondamentale per chi desidera differenziarsi nel mercato. E non parliamo semplicemente di creare un logo. Ma molto di più.

Sì, per un medico, o una società sanitaria è fondamentale differenziarsi: cioè essere immediatamente riconoscibile dai clienti (acquisiti e/o potenziali). Quest’azione infatti influisce direttamente sull’economia dell’attività stessa. Ma andiamo per gradi.

Fare digital branding sanitario, cioè differenziarsi.

Analizziamo la parola differenziarsi. Secondo la Treccani, questo termine significa “Rendersi, o essere reso differente per determinate qualità o caratteri”.

Ecco in queste poche righe si gioca metà della questione. Quando un medico o un centro sanitario decidono di fare branding, scelgono di creare un racconto teso alla valorizzazione delle loro specificità.

Facciamo un esempio: l’’Istituto Clinico Humanitas (Humanitas Research Hospital) lavora da anni in questa direzione. Ha infatti portato avanti azioni finalizzate alla creazione del brand sia online che offline – sia dal punto di vista contenutistico che grafico. In ambito medico, i colori rosso, verde, arancione e azzurro ci fanno subito pensare a loro.

E dal punto di vista del contenuto? Hanno creato una rete d’interviste, video, recensioni, post informativi, reel e tweet: un costante mondo d’informazione disponibile a tutti.

Sulle pagine social come Facebook e Instagram, infatti, possiamo trovare regolari pubblicazioni di articoli, infografiche e stories interattive che rendono le piattaforme online di Humanitas un accattivante veicolo per l’informazione medica.

Un mondo quindi che intercetta i pazienti, si presenta e offre loro domande e risposte. Queste azioni online coadiuvate dai risultati ottenuti offline hanno creato negli anni una più che solida identità aziendale.

Presentati. Informa. Distinguiti.

Internet sta portando la rivoluzione. E anche la sanità vi sta partecipando attraverso il digital branding. Quella infatti che era tutta l’esperienza del percorso di cura, oggi è possibile ricostruirla online.

Recensioni, feedback, post, stories, articoli, video, Google Maps, Google My Business: tutto può concorrere alla costruzione chiara e definita del nostro brand. 

Infatti secondo uno studio condotto da Community Media Research per Confindustria Dispositivi Medici, il 76% di giovani maschi tra i 18/34 anni cerca su internet informazioni sanitarie.

In particolare:

  • il 55,9 % cerca informazioni su cure e terapie.
  • Il 54,5 % usa le nozioni trovate per formulare autodiagnosi.
  • Il 45,7 % cerca nuovi dispositivi e/o tecnologie legate alla salute.

(La ricerca dei giovani è dovuta anche di una più accentuata difficoltà economica rispetto alle altre fasce di età).

I dati dicono che la ricerca c’è. Ed è in questo momento che è possibile intercettare i clienti. Creando contenuti pensati ad hoc per l’attività in grado di raccontare, informare e mettere in dialogo l’utente con l’azienda.

Quali sono le piattaforme che mi permettono queste azioni?

I social network come:

  • Facebook, Instagram e Twitter sono sempre più un biglietto da visita che gli utenti vagliano prima di prendere decisioni. Ma anche in un secondo momento scelgono di rimanere connessi a queste piattaforme per continuare una relazione.
  • Youtube è la piattaforma di video-sharing più usata al mondo. È proprio qui che dovreste caricare i vostri video. Mentre i social network come Facebook e Instagram prediligono video della durata intorno al minuto, su YouTube potete creare filmati più articolati e rivolgervi agli utenti con maggiori digressioni, esempi e approfondimenti.
  • Linkedin è il social network, per così dire, dei professionisti. Qui si può portare avanti un diverso tipo di racconto, più business oriented.  Sono numerose le aziende che su Linkedin promuovono campagne di brand journalism, l’ideale per presentarsi ad altre aziende, stakeholder e interessati.

E gli strumenti Google? Google My Business! Questo tool completamente gratuito ci permette di collegare e raccogliere in un unico luogo più strumenti come: Google Maps, il link per il sito internet, il numero di telefono, gli orari di apertura e chiusura, i feedback degli altri utenti. Uno strumento che, se ben adoperato, crea un’immediata e chiara immagine di qualità e affidabilità – imprescindibili per un’operazione di valorizzazione del brand.

Crea una relazione.

Uno dei vantaggi più importanti del fare branding è la costruzione di una relazione con i propri clienti.

Sicuramente, infatti, una parte importante della costruzione del brand è affidata agli utenti. Una volta il cliente soddisfatto poteva consigliare (e quindi promuovere) un’azienda o un servizio a una cerchia ridotta di persone – i suoi amici per lo più. Oggi è diverso. Pensate quante persone possono leggere una singola recensione lasciata da un utente su Google.

Al momento della pubblicazione della recensione si è creata una relazione tra azienda, questo legame è da coltivare. Come? Coinvolgendo le persone nella vita del brand. Sì, perché potranno essere le loro opinioni riguardo alle attività aziendali, i loro feedback, le loro reazioni rispetto a determinate proposte a darci utili informazioni sul nostro brand.

Pensiamo di essere forti su un determinato servizio? I nostri clienti la pensano allo stesso modo?  È anche rispondendo a queste domande che passa la costruzione del brand. Se la nostra azienda sta puntando su un di diagnostica per immagini come servizio di punta, ma questo non è condiviso dai clienti, allora la differenziazione sul mercato tarderà ad arrivare. Perché per il servizio di diagnostica per immagini non verremo mai presi in considerazione rispetto a quello di aziende più efficienti.

In quest’ottica un’azione di digital marketing in sanità mirata al racconto del brand e alla creazione di una relazione forte con i propri clienti diventa quanto mai indispensabile per chi intende intraprendere un percorso di definizione del brand.

Pensi che l’immagine della tua azienda debba essere rafforzata? Contattaci senza impegno e se volessi ricevere qualche consiglio, siamo a tua disposizione.