Come scrivere un buon articolo per il tuo blog in chiave SEO?

Per prima cosa quando si intende scrivere un articolo in chiave SEO bisogna trovare e scegliere la “parola chiave” su cui impostare il nostro articolo. Quindi parole che abbiano un buon flusso di ricerca e che siano pertinenti con l’argomento dell’articolo.

In questa fase può tornare molto utile il tool, in parte gratuito, AnswereThePublic con cui è possibile vedere quanto determinate parole siano interessanti per gli utenti.

Una volta completato questo primo passaggio possiamo rivolgere la nostra attenzione al contenuto della nostra pagina, di blog o landing page – qui è importante fare attenzione alle diverse sfumature che assumerà la nostra scrittura, più discorsiva nel primo caso, improntata alla vendita nel secondo.

Quali sono le linee guida principali per scrivere un contenuto di qualità e facilmente accessibile dal pubblico a cui vogliamo rivolgerci?

UNO - GOOGLE CERCA CONTENUTI DI QUALITÀ

Sembrerà la solita filastrocca fine a se stessa, ma per farsi leggere bisogna scrivere “contenuti di qualità”. Proprio quelli che Google premia con i primi posti della SERP rispetto a determinate query degli utenti.

Per cui quando ci prepariamo a scrivere un testo per il nostro blog preoccupiamoci di redigere un testo esaustivo rispetto all’argomento, scritto in Italiano corretto, senza errori grammaticali o refusi. Pulito e semplice da leggere.

DUE - QUANTE VOLTE USARE LA PAROLA CHIAVE?

A questa domanda in passato si rispondeva con mille e uno escamotage, ma, dopo gli ultimi aggiornamenti Google, a essere premiata è la giusta misura.

Quando si scrive un testo su un determinato argomento è normale che la parola chiave possa apparire spesso. È la protagonista. E in quanto tale sarà al centro dell’attenzione, più e più volte. Pertanto sarà ripetuta. Ma qui entrano in gioco aiutanti preziosi per il seo copyriting, e parliamo dei sinonimi, i plurali e le parole correlate alla nostra chiave di ricerca. Usandole, il nostro testo acquisterà un andamento scorrevole e senza ripetizioni. Tutti aspetti premiati dai motori di ricerca.

TRE - DAL CONTENUTO ALLA FORMA

Lasciate che il vostro testo, come il contenuto, respiri. Dividetelo in paragrafi con introdotti da titoli, aiuterete l’utente a mantenere il filo del discorso e la concentrazione. Soprattutto quando leggono da smartphone.

Dividete il testi in paragrafi, sì, e adoperate anche periodi brevi. Concisi. Sarà più semplice seguirvi lungo il discorso. Sia per gli utenti, che per i motori di ricerca!

QUATTRO - H1, H2 E H3 TI DICONO NIENTE?

Quando scriviamo un articolo su Internet utilizziamo il linguaggio HTML. Oggi con i plugin di wordpress come Elementor è più difficile accorgersene ma la scrittura online segue un linguaggio tutto suo e

h1, h2 e h3 ne fanno parte. Con questi title tag in particolare, ci riferiamo alla formattazione nota ai più come Titolo, Sottotitolo e Titolo Paragrafo, fino ad arrivare ad h6. Scrivere testi in chiave SEO significa sfruttare al massimo questi elementi costitutivi della pagina:
  • h1: il primo e più importante è bene che contenga la nostra keyword
  • h2: anche qui il consiglio è di ripetere la parola chiave o di sfruttarne una a essa correlata
  • h3: è il titolo che dà inizio al paragrafo e in parte deve essere contenuto all’interno di h2

CINQUE - LUNGHEZZA DEL CONTENUTO

Quanto deve essere lungo il mio testo? Quanti caratteri? I testi brevi sono penalizzati?

La risposta è assolutamente no. Non esiste una lunghezza minima con non esiste una lunghezza massima. Alcuni dicono di non scrivere testi sotto le 300 parole, altri di non superare le 1000. Lasciate che sia il contenuto a decidere la lunghezza del vostro testo e preoccupatevi di essere esaustivi. Ne guadagnerete in qualità.

SEI - TITLE E META DESCRIPTION

Arrivati a questo punto dell’articolo è bene ritornare sul titolo e provare a scriverlo meglio di come abbiamo fatto. Sì, perché la scelta del titolo è una delle più delicate di tutto il testo: dobbiamo attirare il lettore e contemporaneamente piacere al motore di ricerca. Difficile ma non impossibile.

Come abbiamo detto prima, quando scriviamo un articolo in chiave SEO  è importante che la keyword sia inserita all’interno del titolo e anche che questo non superi i 72 caratteri, spazi inclusi. Da mobile rischierebbe di essere tagliato.

E la meta description? Sono i 156 caratteri più importanti dopo quelli del titolo. In poche righe infatti dobbiamo essere bravi a riassumere il contenuto dell’articolo e utilizzare le nostre parole chiave o le sue correlate.