Perché affidarsi al video marketing?

Perché l’80 % del traffico online è occupato dai video!

video marketing

Video Marketing, una tendenza in crescita dal 2015 e che sembra non fermarsi

Il futuro della comunicazione sarà detenuto dai video? Non lo sappiamo, ma possiamo affermare con certezza che oggi stanno occupando un’ampia fetta della torta della comunicazione.
Solo su YouTube (secondo Hootsuite) al mese sono 1.900 milioni le persone che guardano video. In Italia ogni mese sono 358.300.000 con un tempo di visita medio di 19 minuti circa.

Altro dato interessante sempre per l’Italia: il 92% degli utenti, che mensilmente usufruisce di contenuti online, guarda video.

Anche all’interno delle piattaforme social come Facebook, tra le diverse tipologie di contenuti, i video dimostrano una maggior partecipazione da parte degli utenti. Con un rating medio di 3,10 % di interazione, infatti, i video si posizionano al primo posto:

Video – 5,95 %
Foto – 4,39 %
Link – 2,44 %
Status – 0,09 %

Ma il video marketing vale anche per chi propone e vende ‘servizi’?

Assolutamente sì. Il 72 % degli utenti infatti afferma di preferire le immagini video al testo qualora dovesse conoscere le caratteristiche di un prodotto o servizio. Il 53 % poi, dopo aver visto il video interagisce con i contenuti dell’azienda o del prodotto. Nei più giovani la percentuale si alza di circa il 13 %.

Le aziende dall’altro lato non sono rimaste impassibili davanti a questi dati positivi con una crescita degli investimenti in forte aumento fin dal 2016. Secondo l’IAB nel 2018 è salita fino al 53%.

Adesso parliamo di ROI - Return on Investiment (il ritorno sull’investimento)

Abbiamo visto come il video marketing sia particolarmente apprezzato dagli utenti e come le aziende hanno risposto a questa tendenza.
Ma in termini d’investimento, le aziende hanno riscontrato i benefici sperati?
Il 93% degli investitori afferma di sì, che grazie alla spesa impiegata nella promozione dei video, il numero dei clienti è aumentato.

Il futuro della comunicazione sarà detenuto dai video?

Insomma quando Nicola Mendelsohn, vicepresidente di Facebook per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, nel 2015 affermò che i video nel 2020 avrebbero occupato l’80% del traffico online, non si sbagliava.
Oggi siamo nel pieno momento di sviluppo e la scia lasciata dalla tendenze degli utenti online e che le aziende stanno seguendo sembra portare ai risultati desiderati.